L’ultimo poomsae rappresenta il pensiero del grande sacerdote buddista Wonhyo, pensiero caratterizzato dall’unicità della mente e del corpo e quindi dello spirito e della materia. Secondo questo famoso personaggio storico una linea, un cerchio o un punto terminano in un qualcosa che ha una sua unicità. Lo schema del poomse Ilyo, quindi, rappresenta “unità” e termina con quello stato di  elevazione dello spirito e della materia che nel buddismo prende il nome di “Nirvana”. L’armonizzazione dello spirito e del corpo (essenza di tutte le arti marziali) viene raggiunta dopo un lungo periodo di addestramento che comporta l’insegnamento e l’esecuzione di varie tecniche, comprese quelle legate allo  sviluppo della mente. L’unione di cuore, spirito e corpo passano attraverso la fede e la fiducia in se stessi e con questa l’uomo vince il proprio “Io”. Ilyo è l’estremo del taekwondo; l’ottenimento, tramite la disciplina, di uno spirito unificato.

La linea di questo poomsae rappresenta il marchio buddista tristemente noto come “Svastica”.

Le tecniche introdotte sono: du-son-pyo, bitureo-jabadangkigi, twio-yop-chagi, wasanteul-yop-chagi.